I bulli d’Italia

Willy Monteiro Duarte
Papà Armando e Mamma Lucia

Sentirsi chiamare nel pieno della notte dalle forze dell’ordine per comunicarti, che il proprio figlio è stato ucciso in una rissa, credo faccia gelare il sangue, e se poi vieni anche a sapere che a portartelo via sono stati dei ceffi vuoti di coscienza e cervello, credo che il cuore ti bruci dalla rabbia. E’ questo che è successo ai genitori Armando e Lucia, nella notte tra il 5 e 6 settembre. Genitori come moti di noi che hanno dei figli che frequentano i vari ritrovi delle loro zone di residenza, e che purtroppo “condividono” le loro serate con bande di psicopatici dell’esibizionismo.

La banda di bulli

Due facce da Pitbull (con tutto rispetto per la razza canina)a guardarli bene, sono i Fratelli Marco e Gabriele Bianchi di 22 e 26 anni, praticanti dell’Mma (Mixed Martial Arts) una sorta di arte marziale mista trasgressiva, con evidente virilità muscolare tappezzata di tatuaggi alla “Gianluca Vacchi”, accompagnati dai zerbini e procacciatori di risse, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, sono gli autori di questo vile pestaggio mortale.

Codardi! E’ si perchè questi sono figliocci del benessere,che ostentano ricchezza senza avere un lavoro, in più supportati anche dal nucleo famigliare che ne pavoneggia le gesta estetiche,(emblematica la frase ERA SOLO UN IMMIGRATO dai coniugi Bianchi) non possono essere altro.Una volta raggiunto il carcere di Rebibbia, chiedono di essere mantenuti in isolamento, perche TEMONO! le ritorsioni (codice carcerario) dei detenuti, che gli avevano accolti ad insulti e sputi.https://www.ilfattoquotidiano.it

I bulli d’Italia. Erano diventati famosi nella loro zona tra Artena e Colleferro, comuni della periferia di Roma, e avevano marchiato il territorio in sintonia con lo stile GOMORRA.Alcune testimonianze indicavano i “gemelli Bianchi” come simbolo di liti pestaggi e spaccio di stupefacenti.

Bullo in allenamento

Giustizia esemplare e veloce ,senza dover assistere a quel teatrino mediatico che tenta di smussarne le colpe.Sembra un desiderio rabbioso, ma bisogna dare un segnale potente, perché di questi pupazzi palestrati e tappezzati ce ne sono molti in giro, che esercitano la loro prepotenza fisica sempre contro quelli che non hanno ne il fisico e tantomeno la preparazione atletica per difendersi.

La legge del carcere…..

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

Blogger x hobby

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.