Il figlio delle stelle

Il figlio delle stelle

Il figlio delle stelle Flavio Briatore, o meglio l’imprenditore dei “sangue blu”, in questa estate tribolata per le discoteche, mette a segno una serie di sparate, degne del suo viziato dna.Certo il patron del famoso marchio di discoteche BILLIONAIRE, la prima inaugurazione avvenne nel 1998 a Porto Cervo (sardegna), seguite poi da Cortina d’Ampezzo,Monte Carlo,Istanbul,Marbella,Bodrum,Baku’ e Dubai, non le manda a dire al giovane sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, che gli impone la chiusura del locale, per un focolaio covid.https://www.lanuovasardegna.it.

i locali pieni di…
un giovane Schumacher

Il successo di mister Briatore parte dalla formula 1, quando diventa direttore esecutivo della scuderia Benetton, suo il merito di aver scoperto un certo Michael Schumacher, che lo portò a vincere due mondiali(1994 e 1995). Vince altri due mondiali (2005 e 2006)da team manager della Renault, con il pilota spagnolo Fernando Alonso. Ma è la stessa F1 a dargli il ben servito, quando si becca la radiazione,(guarda caso) per aver combinato l’incidente di Nelson Piquet jr, nel GP di Singapore del 2008, per favorire la vittoria del compagno di squadra Alonso. Vennero in seguito assolti, ma nessuno dei due ha più messo piede in formula uno.

Diventa poi l’uomo se vogliamo, più invidiato al mondo, quando inizia una turbolenta relazione con la venere nera Naomi Campbell. Un rapporto durato 5 anni (1998/2003) ma che gli permette di essere sempre nelle copertine dei giornali di gossip. Divertente il soprannome di “naomo” attribuitogli dall’attore comico Giorgio Panariello nelle sue gag.

La sua ultima creatura si chiama Crazy Pizza, la catena di pizzerie in location (Londra,MonteCarlo, Porto Cervo)degne del suo patron.I prezzi ovviamente vanno in linea ( 15 euro una margherita)con il posto e la griffe del titolare.https://www.ilfattoquotidiano.it

Caro figlio delle stelle, rilassati se qualcuno ti da del vecchio,(sei fresco pure di covid) il tempo passa per tutti, mangiati le tue pizze, che visti i prezzi e la qualità, sei l’unico che le può digerire.

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

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