L’estinzione

Ci siamo lasciati alle spalle da un mese poco più il 2019, e puntualmente ci vengono forniti i dati istat sulla natalità nel nostro paese.L’anno appena chiuso, ci conferma il continuo calo di nascite , e se il 2018 veniva considerato l’anno record in negativo, con 439.000 nati, il 2019 si prende subito lo scettro con 435.000 bebè.

famiglia metà novecento

Inevitabile dunque fare delle analisi, o considerazioni sul perchè ci sia questa costante diminuzione di nascite.La prima cosa evidente , è che la nostra società è cambiata, gli obbiettivi di vita sono cambiati, costruirsi una famiglia, soprattutto per le nuove generazione, non ha più la rilevanza che aveva negli anni passati, dove il formane una famiglia, e avere dei figli era la massima espressione sociale.Sicuramente non è più paragonabile agli anni 50, dove una famiglia(principalmente contadina) numerosa voleva significare anche, avere molte “braccia” per aiutare nei campi.

donna in carriera

Industrializzazione.La nascita delle fabbriche è stata inevitabile per il progresso, e l’emancipazione femminile, con la giusta parità di diritti, ha fatto diminuire se non sparire la figura della casalinga, cioè la mamma che dedicava tutta la sua vita, all’accudimento dei figli e alla gestione del nucleo famigliare.Questo a mio avviso, è stato il primo passo verso una calcolata procreazione.

i nonni

Politica. Qui l’argomento si fa pesante,perchè le scelte politiche in un paese hanno un peso enorme sul destino dei suoi cittadini.Nel nostro paese la politica ha ignorato la famiglia, ha guardato solo agli interessi economici industriali, e personali. Nessun sostegno ne economico, ne morale, per incoraggiare ad avere figli. Al contrario si sono messi dei paletti molto pesanti. Uno, molto sentito è l’innalzamento dell’età per andare in pensione,che sta facendo scomparire la figura dei nonni, oro colato nella gestione (gratis) dei nipoti,quando i genitori lavorano. Un altro macigno è il precariato,voluto a “furor di imprenditore” e cresciuto a dismisura negli anni, che ha tolto sicurezza economica, indispensabile viste anche le tasse che pesano sulle famiglie.https://www.ilsole24ore.com/

L’estinzione’. Non è un azzardo definirci in estinzione, visto che la prospettiva da qui al 2065, e di un calo demografico di ben 6,5 milioni di italiani, nella migliore delle ipotesi.Tentiamo allora di scrollarci di dosso questo vivere da “umani in cattività” e rimettiamo al centro la famiglia, malgrado le molte difficoltà.

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

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