Vasco Rossi : 70 volte “Blasco”

Vasco Rossi

I 70’anni del “Blasco” nazionale, si perchè Vasco Rossi nasce il 7 Febbraio del 1952 a Zocca in provincia di Modena. Una vita da rock star iniziata nel 1977 e che prosegue con grande successo da cinque decenni.

Carriera.

Il suo primo singolo è datato 1977 dal titolo  Jenny/Silvia seguito poi dall’album del 1978 MA COSA VUOI CHE SIA UNA CANZONE.

Nel 1979 pubblica l’album NON SIAMO MICA GLI AMERICANI, che contiene la canzone ALBACHIARA, che nel 2020 viene votata come la canzone più amata degli ultimi 45 anni.

Siamo al 1980 ed esce l’album COLPA D’ALFREDO, e il linguaggio del rocker si fa sempre più notare , tanto da beccarsi la censura del brano omonimo per la frase «Ho perso un’altra occasione buona stasera, è andata a casa con il negro la troia».

Un discreto successo lo comincia ad avere con l’album del 1981 dal titolo SIAMO SOLO NOI, che pensate a tuttora viene considerato il suo migliore lavoro e il brano omonimo un inno generazionale.

Il palco di Sanremo nel 1982 gli dà il grande successo , la canzone VADO AL MASSIMO , e il conseguente album omonimo, gli permette di scalare le classifiche, e con la canzone OGNI VOLTA riceve il suo primo premio musicale.

Vasco ci prende gusto, e dopo la prima partecipazione al Festival che fece scalpore, ci ritorna nel 1983 con la canzone VITA SPERICOLATA, e si piazza al penultimo posto. Ma da qui inizia la Vasco mania questa canzone con l’album BOLLICINE , gli fa vendere più di un milione di copie.

Il suo primo album live dal titolo VA BENE VA BENE COSI’ è del 1984, anche questo supera il milione di copie vendute e gli vale 10 dischi di platino. Nel 1985 arriva l’album COSA SUCCEDE IN CITTA’ , che contiene come track list la canzone TOFFEE.

1987 Rossi torna con C’E’ CHI DICE NO, e anche qui si raggiungono il milione di copie vendute.

Nel 1989 esce LIBERI LIBERI, che segna la separazione artistica dalla sua storica band, la Steve Rogers Band . Uno dei ritornelli che mi piacciono di più :

«Liberi liberi siamo noi / Però liberi da che cosa? Chissà cos’è, chissà cos’è / Finché eravamo giovani / era tutta un’altra cosa, chissà perché, chissà perché / Forse eravamo stupidi, / però adesso siamo cosa? / Che cosa che, che cosa se / Quella voglia, la voglia di vivere / Quella voglia che c’era allora / Chissà dov’è, chissà dov’è…»
70 volte blasco
Steve Rogers Band

Con l’album GLI SPARI SOPRA , del 1993 il rocker dimostra tutta la sua grandezza, diventa campione assoluto di vendite in quell’anno.

E’ la volta del 1998 con CANZONI PER ME, e con questo lavoro vince il premio Tenco,seguito nel 2001 dall’album STUPIDO HOTEL. Nel 2002 esce TRACKS, la sua prima raccolta di successi. Il 2004 è l’anno di BUONI O CATTIVI,mentre nel Marzi del 2008 arriva IL MONDO CHE VORREI, suo 21’esimo album.2011 è la volta di VIVERE O NIENTE, e anche qui record di vendite.Nel 2014 pubblica SONO INNOCENTE, che contiene la bella COME VORREI.

Siamo arrivati al 2021 e il buon Vasco pubblica SIAMO QUI , questo è l’ultimo lavoro in ordine di tempo, seguirà un attesissimo come sempre tour per il 2022..

Vasco Rossi (per chi non lo sapesse) con i suoi 800 concerti live detiene il record di presenze..

Il grande Vasco Rossi ha sicuramente influenzato la mia adolescenza e quella di tutta la mia generazione, e sono profondamente legato ai suoi primi lavori, canzoni che esprimevano libertà e anticonformismo. Un mito sicuramente. Auguri Vasco…

Pubblicato da Panozzo Enrico Omar

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